lunedì 27 maggio 2013

Incredibile Fantasia di Molle

Elastica ed infaticabili ,entrano a far parte di un incredibile numero di maccanismi e di apparecchiature. Apparentemente arrendevoli ma sempre pronte a ritornare sulla loro posizione iniziale, le molle hanno davvero un bel caratterino: di fronte ad una  qualsiasi sollecitazione sono capaci di ritirarsi o di allungarsi ma, appena passato il momento critico, si prendono subito la rivincita. Oltre all'incredibile numero di applicazioni, che comporta quindi una rivelante varietà di versioni, il loro compito è quasi sempre quello di garantire quella che i tecnici chiamano "corsa di ritorno" : pensiamo ad esempio alle impugnature della nostra cesoia da giardinaggio, che si aprono appena allentiamo la presa. o alle sospensioni degli autoveicoli, che assorbono gli urti provocati dalle irregolarità del fondo stradale. Devono offrire prestazioni molto diverse o, per dirla in altre parole, devono fornire una risposta più o meno energica: quelle incorporate in un buon materasso a molle,  ad esempio, devono essere arrendevoli fino in fondo(o quasi),mentre quelle che comandano la chiusura delle valvole di un motore a scoppio devono essere avviamente più pronte, alcune migliaia di volte al  minuto. Salvo casi del tutto particolari ,ma non per nulla inconsueti, le molle sono costituite da filo d'acciaio speciale("detto armonico" )avvolto a spirale e si dividono essenzialmente in tre categorie: quelle a compressione, quella a trazione e quella a torsione. Le prime, dovendo accorciarsi sotto lo sforzo, presentano spire più o meno distanziate mentre le seconde, che devono svolgere la funzione inversa, hanno spire vicine e , di solito, mantenute in posizione da un certo" precarico" in modo da offrire, anche all'inizio. un minimo di resistenza. Nelle molle a torsione, infine, le due estremità del filo. lavorano attorno ad un teorico asse che passa per il centro della spirale; nella maggior parte delle applicazioni pratiche un capo rimane fisso e l'altro, spostandosi in avanti, tenta di avvolgere ancor di più la spirale. Gli  elementi elementi fondamentali che contribuiscono a determinare le caratteristiche di una molla sono il diametro del filo, quello del corpo e la forma della spirale: a parità di dimensioni esterne sarà più dolce una molla con filo piccolo ma, anche con il filo relativamente robusto, si può ottenere una notevole corsa ed una buona progressione aumentando il diametro delle  spire. Giocando sulla forma, infine, si possono ottenere risultati apprezzabili in fatto di elasticità e di escursione: per rendersene conto basta  osservare le molle di un vecchio divano, che presentano la caratteristica forma a clessidra. Anche se è teoricamente possibile costruire in proprio le molle, avvolgendo il filo armonico su un tondino montato sul tornio, è assai più semplice ed economico utilizzare le molle in commercio.

Mest Mario.
fonte: Almanacco Far da sé  1997


venerdì 17 maggio 2013

I consigli utili di Mest Mario,la manutenzione del prato

Spesso la manutenzione del prato si trasforma in una lotta tra noi, che vogliamo un prato uniforme, simile ad un tappeto o ad una moquette e la natura che insiste nel voler variare. Il taglio del prato non ha solo la funzione di mantenere l'erba all'altezza corretta per lo scopo estetico o funzionale e di evitare la crescita eccessiva, ma anche quello do renderla più vigorosa e più fitta. per ottenere buoni risultati bisogna calibrare le tosature, per frequenza e altezza. I primi tagli vanno effettuati ad una altezza superiore a quella normale, poiché il terreno è più soffice e le piante non sono radicate profondamente. L'erba deve essere alta almeno 7-8 cm e il tosaerba va regolato ad una altezza non inferiore ai 5 cm. per la manutenzione del prato va regolata secondo la stagione: durante i mesi caldi non conviene scendere sotto ai 4 cm. perché si rischierebbe di lasciar "bruciare" l'erba dai raggi di sole. In primavera occorre tosare alto per favorire la ripresa dopo l'inverno. Durante le stagioni intermedie, il prato può essere tosato ad una altezza sui 3cm.L'ultimo taglio prima dell'inverno dovrà essere alto . Il taglio ha  il compito di forzare le piantine di erba ad allargarsi per creare un manto continuo. Più basso è il taglio più saranno le innaffiature. Controllare sempre che le lame del tosaerba siano perfettamente affilate. La frequenza di rasatura ottimale, durante la primavera e l'autunno, è di un taglio a  settimana, durante l'estate se l'irrigazione  è scarsa , può bastare una tosatura ogni due settimana. Per mantenere in condizioni ottimali il tappeto è utile tosare poco e spesso.
Come scegliere il tosaerba. La scelta del tosaerba deve essere ben calibrata per non trovarsi ad utilizzare un attrezzo "sproporzionato" rispetto alle reali esigenze. L'elemento principale che deve guidare la scelta è l'estensione del prato. Si possono individuare tre grandezza tipo: pratici fino a 100mq, da 100 a 500mq,oltre i 500qm,che esigono macchine di tipo diverso. Le caratteristiche da verificare di un tosaerba valutato il tipo di prato, sono la larghezza e se è elettrico o a motore.
Fino a 100mq,un piccolo  prato deve essere rasato con un tosaerba la cui larghezza di taglio non superiore ai 30-35 cm in modo che la sua struttura sia abbastanza compatta e la maneggevolezza sia , dati gli spazi ristretti. conviene che abbia il motore elettrico, in quanto la distanza massima di lavoro è sicuramente contenuta.
Da 100 a 500 mq. La larghezza di taglio deve salire almeno a 40 cm. Il motore elettrico è ancora conveniente, a meno  che il prato non abbia  una conformazione  molto allungata.
Oltre 500 mq. La larghezza di taglio deve superare i 40 cm, ed il motore conviene che sia a scoppio, per potersi allontanare in tutta libertà dall'abitazione. Per prati molti estesi o non in piano, conviene che il tosaerba sia dotato di trazione autonoma.
 

sabato 11 maggio 2013

La girandola di Mest Mario ,gira,gira, gira e....




girandola di MestMario

Girandole a guardia del mio giardino

girandola in vedetta
Ho voluto con tanta voglia e desiderio di fare una capatina nel passato in quella che fu la mia infanzia molto piacevole ,riprovando oggi a costruire la girandola ma questa volta con il riuso delle varie bottiglie di plastica delle coloratissime girandole, ne avevo viste tante  nei  vari orti e giardini, la cosa mi aveva incuriosito tanto mi sono messo alla ricerca sul web giusto per avere un'idea che poi l'avrei realizzata . Ed ecco la mia prima girandola/le, che ve pare? bella vero...ne seguiranno delle altre, seguitemi sul mio canale  Mest Mario, o multi chef ,di You Tube ,FB.