domenica 7 settembre 2014

Elemento Acqua-Pompe aspirazione totale

pompa tipo sommergibile
Veramente completo l'assortimento in fatto di pompe;ci sono quelle per irrigazione(da giardino,a intervento automatico,sommerse a pressione)e quelle per svuotamento,profondità  e deviante e quant'altro all'occorrenza.Importante per intervento di sicurezza; utili per prosciugare spazi allagati,prelevare acqua da pozzi,cisterne ,serbatoi,svuotare piscine ,laghetti,far circolare o riossigenare acqua stagnante:a seconda del modello possono lavorare in acqua pulita o sporca.Tutte,però,si contraddistinguono per caratteristiche funzionali molto interessanti:il motore è silenzioso,esente da manutenzione e con protezione termica contro sovraccarichi;il cavo di alimentazione è lungo 10 metri;l'attacco universale consente il collegamento di tubi di qualsiasi diametro.E , ancora, la girante è rinforzata in materiale antiusura a garanzia di lunga durata e i modelli per acqua chiara montano piedini regolabili in altezza per aspirare lasciando sul fondo solo pochi millimetri d'acqua.Con potenze che vanno da 250agli 800 watt,uniscono alla capacità di aspirazione pressoché totale la massima praticità d'uso:quelle per acqua sporca arrivano ad aspirare impurità e scorie con diametro fino 30 millimetri!

funzionamento interruttore galleggiante

pompe sommerse per grandi profondità(pozzi)
 

Conoscere Il Compressore

Fino a circa quarant'anni fa,il compressore era una macchina abbastanza ingombrante e destinata per lo più alle officine,poi hanno cominciato a svilupparsi compressori più compatti e alla portata dei laboratori domestici,con i quali si possono fare un'infinità di lavori,grazie ai numerosi accessori disponibili.
Possiamo definire il compressore come una macchina operatrice pneumofora,cioè una macchina che innalza la pressione di gas con l'impiego di energia meccanica.Quando liberiamo il gas,nel nostro caso l'aria compressa,otteniamo nuovamente quasi tutta l'energia impiegata per comprimerla e possiamo consumarla in modo utile.
I più comuni compressori con serbatoio,quelli che troviamo normalmente in vendita,funzionano grazie a una pompa a pistone,lubrificata ad olio,azionata da un motore elettrico.
La pompa comprime aria nel serbatoio per mezzo del movimento alternato del pistone stesso.L'aria in entrata,compressa,viene trasferita tramite un grasso tubo metallico dal cilindro al serbatoio.
Un pressostato,di regolazione e sicurezza,gestisce l'alimentazione elettria e provvede a interrompere il funzionamento del motore quando la pressione raggiunge un valore limite,circa 8-9 bar.Dopo il pressostato c'è un riduttore di pressione in uscita,con manometro di regolazione manuale.All'ugello di scarico si innesta(detto a baionetta)un tubo flessibile,collegato all'attrezzo da usare.
Com'è fatto!
I più comuni compressori in commercio sono in genere leggeri e compatti,montati su ruote e con maniglia per un comodo trasporto.Troviamo una vastissima gamma di modelli,con prestazioni e prezzi per un carter,ma in modo che il filtro dell'aria e serbatoio dell'olio con spia  rimanganoaccessibili.Dall'altra parte troviamo i due manometri,che segnano la pressione del serbatoio e quella im uscita,regolabile.Sono intervallati dal pressostato con funzioni di controllo e comando del motore in base alla pressione.
La scelta del modello per il laboratorio dipende molto dall'utilizzo che ne dobbiamo fare:i modelli coassiali con serbatoio da 24 litri sono ideali per quasi tutti i lavori di bricolage,ma se l'uso prevalente è per verniciare a spruzzo la riserva d'aria è un po' risicata.Infatti,una buona verniciatura richiede una potenza costante dello spuzzo e nel lavoro continuativo il compressore rimane quasi sempre acceso;un modello da 50 litri garantisce una buona riserva d'aria e la possibilità di modulare meglio la pressione in uscita.
Pronto all'uso
L'attacco del tubo flessibile sull'uscita del compressore è studiato per essere veloce(detto a baionetta),con innesti di sicurezza che impediscono la fuoriuscita dell'aria quando si rimuove il tubo.Il controllo e la rrgolazione dell'aria sono garantiti dai due manometri,il secondo dei quali con regolazione manuale dell'aria in uscita,e dal pressostato che provvede a spegnere automaticamente il motore se la pressione sale troppo e a riavviarlo se scende.L'avvio manuale si ottiene tramite un pulsante,generalmente rosso,che consente anche di escudere il riavvio automatico per sfruttare solo l'aria residua nel serbatoio.
 
                                                            
fonte: fai da te-3/2014,www.edibrico.it     www.obi-italia.it

MestMario:autocostruito compressore silenzioso da 5 litri con motore di frigo!
 



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