Qualsiasi elettroutensile, per essere veramente pratico, deve avere una impugnatura che ne faciliti l'impiego.
Non è mai un caso quando un elettroutensile è facile da maneggiare o particolarmente pratico nell'uso. Le grandi aziende produttrici di attrezzature motorizzate, come la Bosch, dedicano una grande attenzione ed investano cospicui capitali nello studio di forme, dimensioni, distribuzione della masse in modo da ottenere il massimo della praticità e sicurezza di impiego. Questo studio, supportato da profonde analisi effettuate al computer, ha consentito di realizzare attrezzi con particolari prerogative. Innanzitutto ogni impugnatura è diversa a seconda che con un certo attrezzo si debba esercitare una pressione in avanti o un controllo in varie direzioni o solamente lo si debba sostenere durante il lavoro. La diversità è data dalle differenti zone della mano con cui si esercitano le varie forme di controllo ed azionamento e quindi diverse devono essere le superfici di appoggio. In secondo luogo è stata effettuata una analisi comparata su molte persone per realizzare sagome che, mediamente, si adattassero al meglio a qualsiasi mano. E' in dubbio, infatti, che una persona alta un metro e novanta abbia una mano più grande e leve diverse da una persona alta un metro e sessanta.
Lo studio (che alla Bosch è continuo per migliorare sempre ogni elettroutensile) permette di <<modellare>> le impugnature, gli appoggi ed i sostegni, in modo estremamente ergonomico, così che l'azione di lavoro avvenga in modo naturale. Il tutto si traduce, ed è importante tenerlo presente, in praticità ma soprattutto in sicurezza.
fonte:ergonomia
Non è mai un caso quando un elettroutensile è facile da maneggiare o particolarmente pratico nell'uso. Le grandi aziende produttrici di attrezzature motorizzate, come la Bosch, dedicano una grande attenzione ed investano cospicui capitali nello studio di forme, dimensioni, distribuzione della masse in modo da ottenere il massimo della praticità e sicurezza di impiego. Questo studio, supportato da profonde analisi effettuate al computer, ha consentito di realizzare attrezzi con particolari prerogative. Innanzitutto ogni impugnatura è diversa a seconda che con un certo attrezzo si debba esercitare una pressione in avanti o un controllo in varie direzioni o solamente lo si debba sostenere durante il lavoro. La diversità è data dalle differenti zone della mano con cui si esercitano le varie forme di controllo ed azionamento e quindi diverse devono essere le superfici di appoggio. In secondo luogo è stata effettuata una analisi comparata su molte persone per realizzare sagome che, mediamente, si adattassero al meglio a qualsiasi mano. E' in dubbio, infatti, che una persona alta un metro e novanta abbia una mano più grande e leve diverse da una persona alta un metro e sessanta.
Lo studio (che alla Bosch è continuo per migliorare sempre ogni elettroutensile) permette di <<modellare>> le impugnature, gli appoggi ed i sostegni, in modo estremamente ergonomico, così che l'azione di lavoro avvenga in modo naturale. Il tutto si traduce, ed è importante tenerlo presente, in praticità ma soprattutto in sicurezza.
Confronto di tre sagome differenti |
fonte:ergonomia
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